Il bonifico bancario può configurare una liberalità indiretta e pertanto essere assoggettabile ad imposta di registro? Il caso n. 8175/2021 analizzato dalla Cassazione.

La cointestazione, con firma e disponibilità disgiunte, di una somma di denaro depositata presso un istituto di credito, è qualificabile come donazione indiretta qualora detta somma, all'atto della cointestazione, risulti essere appartenuta ad un solo dei cointestatari, rilevandosi che, in tal caso, con il mezzo del contratto di deposito bancario, si realizza l'arricchimento senza corrispettivo …